ENEA - Novità marzo 2020 - pubblicato il nuovo Vademecum per il Bonus Facciate
Il giorno 25 marzo 2020 ENEA ha pubblicato sul proprio portale il nuovo Vademecum sul Bonus Facciate.
Ricordiamo che il Bonus Facciate è stato introdotto dalla Legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) e come avevamo già scritto nel nostro precedente articolo, riguarda gli interventi eseguiti sulle strutture opache verticali delle facciate degli edifici, per le cui spese documentate sostenute nell'anno 2020 spetta una detrazione d'imposta lorda pari al 90%, ma solamente per gli edifici esistenti ubicati nelle zone A o B ai sensi del D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968.
La notizia relativa al nuovo Vedemecum è stata pubblicata sul portale efficienzaenergetica.enea.it , ove è stato specificato che:
Il documento, inoltre, dettaglia al suo interno
- Chi e quale tipologia di edifici può accedere alla detrazione fiscale prevista
- L’entità del beneficio ammesso
- I requisiti tecnici per l’intervento
- Le spese ammissibili
- La documentazione necessaria
Ma vediamo i principali chiarimenti forniti dal Vademecume ENEA del 25/03/2020:
Domanda : Chi può accedere?
Risposta : Tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e che possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
NON è possibile optare, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per il contributo sotto forma di sconto del corrispettivo dovuto (sconto in fattura).
Domanda : Per quali Edifici?
Risposta : Gli edifici possono essere di qualsiasi categoria catastale e qualsiasi destinazione d’uso, ma devono essere “esistenti”, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi, se dovuti.
NON sono compresi gli interventi di nuova realizzazione in ampliamento, nuova realizzazione mediante demolizione e ricostruzione ivi compresi quelli con la stessa volumetria.
Inoltre devono essere ubicati in zona A o B ai sensi del D.M. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Possono essere condominiali o costituiti da una singola unità immobiliare.
Domanda : Quali requisiti deve avere l'intervento?
Risposta : L'intervento deve essere finalizzato al “recupero o restauro” della facciata esterna e riguardare le strutture verticali opache della stessa (facciate sull’intero perimetro esterno o interne visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico), deve rispettare i requisiti indicati nel D.M. 26/06/2015 (Decreto “requisiti minimi”), i valori di trasmittanza termica finali (U) devono essere inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella 2 del D.M. 26/01/2010 o nella tabella Appendice B all’Allegato 1 del D.M. 26/06/2015 “requisiti minimi”.
Devono essere rispettate, inoltre, le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
Sono esclusi gli interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico; deve configurarsi come un intervento influente dal punto di vista termico ovvero interessare oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio.
Domanda : Quali sono le spese ammissibili?
Risposta : Le spese ammesse dal Bonus Facciate sono la fornitura e posa in opera di materiale coibente e dei materiali ordinari funzionali alla realizzazione dell’intervento, le opere provvisionali e accessorie, quelle per l'occupazione di suolo pubblico, le prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria compresi gli Attestati di Prestazione Energetica - A.P.E. - delle unità immobiliari per cui si chiedono le detrazioni, direzione lavori etc.).
Per ulteriori informazioni scaracate il nuovo Vademecum per il Bonus Facciate in formato PDFVademecum per il Bonus Facciate in formato PDF. [ fonte efficienzaenergetica.enea.it ]