In questa pagina cercheremo di spiegare i metodi di calcolo utilizzati da Cened + 2.0 per valutare i contributi relativi alle perdite per distribuzione nei sistemi impiantistici per l'Acqua Calda Sanitaria - ACS.
La procedura ci calcolo di Cened + 2.0 prevede tre diversi metodi di calcolo:
- Il metodo Tabellare
- Il metodo Analitico Dettagliato
- Il metodo Analitico Semplificato
Il metodo Tabellare può essere utilizzato se per il sistema impiantistico sono verificate contemporaneamente tutte queste condizioni:
- il calcolo è finalizzato alla certificazione energetica;
- il sistema impiantistico non è dotato di una rete di ricircolo;
- nel sistema impiantistico non è presente alcun serbatoio di accumulo;
- il sistema impiantistico serve un unico subalterno.
Se anche una sola delle condizioni sopra elencate non è soddisfatta, per valutare le perdite di distribuzione del sistema impiantistico sarà necessario utilizzare il metodo di calcolo analitico.
In caso di Certificazione Energetica di edifici esistenti è possibile utilizzare il metodo Analitico Semplificato, che permette di non assegnare la lunghezza delle tubazioni, dato di difficile reperimento in caso
di analisi degli edifici esistenti.
Riferimenti normativi: DGO 6480/2015 Allegato H.
Pag. 139 - Ai soli fini della certificazione energetica e limitatamente al caso di singole unità immobiliari con sistema di generazione dedicato (assenza di anello di ricircolo e di circuito G-S), il calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione può essere fatto forfettariamente.
Pag. 141 - Ai soli fini della certificazione energetica con anello di ricircolo, in assenza di dati più precisi e dettagliati, per il calcolo delle perdite della distribuzione finale all’utenza si può utilizzare un’unica tubazione, con diametro interno medio d int,ave , di lunghezza equivalente, L SL , come definita al paragrafo 7.4.3 (Allegato H) in funzione delle dimensioni caratteristiche dell’edificio.
Pag. 142 - Ai soli fini della certificazione energetica e in assenza di informazioni più dettagliate e specifiche, la perdita termica del circuito di ricircolo del sottosistema di distribuzione può essere calcolata come somma delle perdite dei tratti di rete di lunghezza L V e L S , che appartengono all’anello di ricircolo (si veda Figura 7.4 a pagina 142 Allegato H ), attribuendo alle varie lunghezze dei valori convenzionali in funzione delle dimensioni dell’edificio, oltre che valori convenzionali delle dispersioni specifiche.